Vietata ai tifosi messinesi la trasferta di Cosenza: un peccato a senso unico

La partita Nuova Cosenza-Messina, in programma sabato 7 aprile, è stata vietata alla tifoseria messinese. La gara è stata inserita dall’Osservatorio nazionale per le manifestazioni sportive tra quelle ad alto rischio per la sicurezza e l’ordine pubblico ed a nulla è servito il tentativo di mediazione dell’Acr. Il prefetto di Cosenza, su avviso del questore che ha ravvisato elementi di rischio per l’ordine pubblico nella gara in questione, ha quindi disposto la chiusura del settore ospiti e il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti della provincia di Messina.

I supporters giallorossi saranno dunque impossibilitati a seguire la propria squadra in questa cruciale trasferta. Un vera ingiustizia perché al di là dei rischi, la presenza del pubblico amico avrebbe dato una carica certamente forte alla squadra di Bertoni che in campo si batterà comunque per conquistare i tre punti e continuare a coltivare il sogno della promozione diretta. Quella del San Vito si preannuncia come una bella giornata di sport, una partita sentita tra due nobili decadute. Peccato non potere ammirare lo spettacolo sugli spalti di entrambe le tifoserie. Anche perché, così facendo, si finisce in qualche modo anche per favorire la compagine calabrese che potrà contare sull’apporto “esclusivo” del proprio pubblico che popolerà lo stadio (all’andata poterono recarsi al San Filippo). La società silana ha tra l’altro lanciato la giornata “rossoblu” con biglietti a cinque euro per la curva.

Ad ogni modo Nuova Cosenza-Messina sarà trasmessa in diretta su Rai sport 1 con inizio alle 15. Sarebbe un ottima idea pensare ad un maxi-schermo in modo che i tifosi del Messina si possano comunque riunire per vivere insieme questo importante evento. In fondo vietare una trasferta non vuole dire frenare la passione.