La squadra di serie D di Santa Teresa di Riva è caduta sul campo del Città di Spadafora. Un esito inaspettato, perché le ragazze allenate da Roberto Scala avevano esordito con un 2 a 0 che aveva lasciato ben sperare nel risultato finale. E invece la partita, a partire dal terzo set, ha preso una piega totalmente diversa e la compagine ospite non è più riuscita a contrastare la forza di volontà delle padroni di casa che hanno rimontato e si sono aggiudicate la partita al tie break. L’incontro non era iniziato sotto i migliori auspici, in quanto Scala ha dovuto rinunciare alla schiacciatrice Serafima Lanzafame e al libero Mariagrazia Triolo. In campo per il S. Teresa sono scese Manuli e Mantarro di banda, Demestri opposto, Sturiale ed Orlando centrali e Miano libero. Una formazione che, tuttavia se l’è cavata benissimo per i primi due tempi. Il set di partenza si è concluso per 21-25 a loro favore e, addirittura, nel secondo parziale il Città di Spadafora è rimasto indietro di dodici lunghezze rispetto alle giocatrici santateresine sul risultato di 13-25. Poi la svolta per le padroni di casa che prima hanno vinto il terzo set, lottando, per 28-26 e poi hanno intascato il quarto per 25-18. A quel punto non si sono lasciate fuggire il parziale decisivo, vinto per 15 a 13. Il S. Teresa ha portato a casa comunque un punto d’oro che permette alla squadra di mantenere la seconda posizione in classifica con 39 punti e una lunghezza in più sul Semper Volley con cui si gioca la promozione in serie D. Le prossime giornate saranno risolutive in tal senso. Il sestetto di Scala affronterà la prossima settimana la Saracena Volley, squadra regina della serie D, a seguire l’Ascd Azzurra, quarta in classifica, e chiuderà in casa proprio contro il Semper Volley. Un tris di partite che valgono il salto di categoria.
Giusy Briguglio