Mandanici. Differenziata, si parte l’1 dicembre

A Mandanici si parte con la raccolta differenziata. Il servizio, in attesa che decolli l’Aro con Pagliara, è stato messo a punto dall’Amministrazione comunale. Quindici giorni di sensibilizzazione ai cittadini, anche attraverso depliant, e dall’1 dicembre quanti risiedono nella cittadina collinare jonica dovranno iniziare a cambiare il modo di conferire i rifiuti.

Il sindaco Armando Carpo, che si è avvalso di una ordinanza del presidente della Regione, parla di “un cambiamento radicale del modo di raccogliere i rifiuti. Scompariranno a poco a poco dalla strada i cassonetti – spiega – che per il momento rimarranno slo per conferire la frazione organica e l’indifferenziata, mentre carta, plastica, vetro e alluminio si dovranno collocare negli idonei cassonetti al momento collocati in sei zone del paese”. Per il primo cittadino “questo progetto è una scommessa importante per la nostra comunità ma allo stesso tempo si tratta di un’azione necessaria per far fronte ad una emergenza, quella dei rifiuti, che attanaglia da 20 anni la Regione Sicilia e non solo”. Carpo rimarca che “affinché questo il servizio sia efficiente e dia risultati sperati (a partire dalla riduzione dell’immondizia trasferita in discarica) è bene che ognuno di noi segua delle semplici regole”.

Regole indicate in una brochure illustrativa con regole essenziali per svolgere una buona raccolta. Il sindaco ha invitato i mandanicesi a leggerla attentamente e a rispettarne le regole impartite. “Anche perché – chiosa Carpo – i trasgressori saranno punti come previsto dalla legge”. Per qualsiasi chiarimento, i cittadini possono rivolgersi all’Amministrazione comunale, che ha allestito un ufficio di sturt-up del servizio. Stiamo facendo il possibile – prosegue il primo cittadino – affinché il nuovo sistema funzioni bene e ci permetta, se i risultati saranno positivi, anche di ridurre prima possibile la bolletta della Tari”, la famigerata tassa sui rifiuti. Non avendo al momento l’Amministrazione comunale autonomia nel settore (cosa che avverrà con l’Aro) non può essere avviato il servizio porta a porta. Nella consapevolezza che qualche disagio possa verificarsi, il sindaco ha chiesto ai suoi concittadini un po’ di pazienza”.

Carmelo Caspanello