"Da mesi le procedure informatiche non consentono agli operatori Inps di svolgere con regolarità il proprio lavoro a causa di continui blocchi e rallentamenti dei programmi". Lo dice il responsabile provinciale dell'Usb (Unione sindacale di base) di Messina, Alessandro Currò. "Oggi si è toccato il fondo – prosegue -, le scrivanie di tutta Italia sono ferme davanti ad un laconico messaggio, 'non riesco a visualizzare la pagina'. In tempi non sospetti abbiamo denunciato una esternalizzazione selvaggia. Oggi, per evitare l' utenza imbufalita, si è dovuto chiudere la sportelleria rimandando a, speriamo, domani mattina. Purtroppo chi ne fa le spese sono i lavoratori che subiscono pressioni, ormai insopportabili , da parte dell' Ente che chiede ad un numero sempre più risicato di dipendenti prestazioni iperboliche senza mettere a disposizione strumenti efficienti, e dall' altra un'utenza sempre più bisognosa di risposte in prestazioni in tempi strettissimi. L'Inps – conclude Currò – per Messina é lo spaccato esatto di ciò che il nostro paese è diventato, una nave in balia di una tempesta e con al timone un nocchiero che ha perso di vista l' obiettivo. I vertici Inps farebbero bene verificare se questo Ente ha ancora bisogno della loro presenza".