La Fp Cgil torna alla carica contro l’assessore Mantineo, martedì manifestazione

«Se il presidente della Regione, Rosario Crocetta, è spesso colpito da pericolosi vuoti di memoria, e il mancato invio dei fondi per il proseguimento del servizio di trasporto e assistenza igienico sanitaria dei disabili nelle scuole superiori della città e della provincia ne è la conferma, l’assessore ai servizi sociali del Comune di Messina, Nino Mantineo è affetto da altra e forse ben più grave patologia: la noncuranza».

E’ un affondo secco e netto quello che la segretaria generale della Fp Cgil, Clara Crocé, riserva all’esponente della giunta Accorinti, dopo che la quarta riunione convocata per discutere della copertura finanziaria dei prossimi bandi servizi sociali, è immotivatamente saltata. “Lunedì siamo stati rinviati ad oggi, ma questa mattina ci è stato detto che l’appuntamento non ci sarebbe stato a causa di problemi organizzativi”. Per la Fp Cgil pare che la giunta dia più importanza ad altre vertenze che non alla situazione in cui versa il mondo del terzo settore, una pentola a pressione pronta ad esplodere in qualsiasi momento. La sindacalista, infatti, esprime forte preoccupazione in merito alla proroga di alcuni servizi. “Non vorremmo che si ripetesse quanto accaduto con l’ex-commissario straordinario, Luigi Croce, ovvero che si possa verificare la sospensione di alcune attività”.

Un altro aspetto segnalato è la mancanza di sensibilità da parte del Comune nei confronti di quei lavoratori che hanno perso il posto di lavoro. “Ad ogni passaggio di gara – ribadisce la Crocé – decine di lavoratori, caduti nella disperazione totale, non hanno trovato più il posto occupato nel precedente appalto, a causa degli esuberi. Ad oggi, nonostante sia il Sindaco sia l’Assessore Mantineo siano stati abbondantemente informati, non è stata avviata alcune iniziativa per cambiare rotta. Nei prossimi giorni, per certificare ancora meglio quanto da noi sostenuto, trasmetteremo l’elenco completo dei dipendenti che hanno perso occupazione e a cui, tra l’altro, devono ancora essere corrisposti gli stipendi relativi ai mesi di Gennaio Febbraio Marzo e Aprile. Altri, invece, non hanno ancora ricevuto TFR , malattia, assegni». Per tutte queste ragioni, la Funzione pubblica e le Rsa di Casa Serena, Genesi, Le Garderie , CESIM, Progetto Vita, Lilium, CAS, proclamano lo stato di agitazione e annunciano la manifestazione dei lavoratori per martedì dalle ore 11,00 con sit-in davanti al Comune .