Furci. Generi di prima necessità per 50 famiglie bisognose: il Comune stanzia i fondi per il 2016

Anche per il 2016 il Comune di Furci Siculo ha aderito all’iniziativa di assistenza dell’Associazione Banco alimentare di carità di Catania. Per garantire l’erogazione dei generi di prima necessità, la Giunta ha assegnato al responsabile dell’Area amministrativa istituzionale 2mila e 500 euro. La somma coprirà tutto il 2016. Il costo della convenzione è di 50 euro ad assistito (in tutto sono 50), per la fornitura di dodici pacchi nell’arco dell’anno. Il sindaco già lo scorso anno ha delegato dei membri del Comune per il ritiro degli alimenti presso le sedi del Banco delle opere di carità ed ha fornito la composizione dei nuclei familiari e l’elenco delle persone beneficiarie dell’intervento. L’Amministrazione comunale si è attivata per far fronte al particolare momento di crisi economica, rispondendo positivamente ad una proposta di collaborazione con l’associazione di volontariato, con la quale lo scorso anno ha stipulato una convenzione. “La finalità – ha spiegato il sindaco, Sebastiano Foti – è di sostenere le persone in stato di bisogno attraverso la distribuzione mensile di cibo. Ogni famiglia riceve un pacco contenente generi alimentari di prima necessità (pasta, formaggio, latte, fette biscottate, farina, burro e così via) a seconda delle rispettive esigenze. Ad esempio chi ha bimbi appena nati riceverà il latte specifico che non sarà utile per altri…”.

L’amministratore ha evidenziato che si è ritenuto “opportuno aderire alla collaborazione in modo da dare un aiuto concreto alle fasce più deboli, quantificando in cinquanta i beneficiari (tra singoli e nuclei familiari) della distribuzione delle derrate, così come segnalato dal Servizio sociale del Comune, che costantemente monitora la delicata situazione di disagio”. L’esecutivo lo scorso anno ha dato mandato al sindaco, Sebastiano Foti, quale rappresentante dell’Ente, alla sottoscrizione della convenzione con il Banco delle opere di carità in Sicilia, articolata in quindici punti. L’iniziativa fa seguito al sensibile aumento del numero di famiglie residenti a Furci che non riesce a soddisfare i bisogni primari a livello alimentare. I mezzi ordinari di intervento si sono rivelati insufficienti a fronteggiare la nuova situazione di disagio sociale dinanzi a realtà territoriali di marginalità. In virtù di ciò, a novembre, l’Amministrazione ha aderito al “Programma lotta alla povertà”.

Carmelo Caspanello