Lavoratori del trasporto disabili senza stipendi, da oggi scatta la protesta

“Patti chiari e amicizia lunga. Avevamo avvisato in tempi non sospetti l’assessore ai servizi sociali Nina Santisi che il mancato pagamento dello stipendio e la mancata firma sul contratto avrebbe provocato inevitabilmente la protesta degli operatori che svolgono il servizio del trasporto e assistenza igienico sanitaria ai disabili che frequentano le scuole di Messina”. Fp Cgil e operatori sono di nuovo sul piede di guerra dopo aver denunciato più volte i problemi che si registrano nel servizio.

“I lavoratori dal mese di settembre sono gestiti dal Consorzio Progetto Vita che ha affidato la gestione alla cooperativa “Comunità per Vivere Insieme”, il rapporto con la cooperativa è iniziato male – commenta la segretaria generale Clara Crocè– con la pretesa che i lavoratori diventassero soci della cooperativa”. Il sindacato ricorda che attraverso una verifica dell’Unilav ha scoperto che i lavoratori sono stati assunti, a loro insaputa, nella qualità di socio lavoratore. In seguito alle proteste la cooperativa ha modificato la posizione dei lavoratori che però non hanno ancora sottoscritto alcun contratto.

“Abbiamo avvisato in tempi non sospetti Comune e cooperativa – continua Clara Crocè. Al Comune, in seguito all’aggiudicazione del servizio alla cooperativa, avevamo chiesto di verificare la capacità economica per il pagamento degli stipendi, considerato che il Presidente del Consorzio è lo stesso che ha gestito l’analogo servizio di competenza della Provincia regionale e i lavoratori devono ancora ricevere gli stipendi da aprile e maggio scorsi”.

Per questi motivi da oggi scatta la protesta. Ieri doveva anche arrivare lo stipendio, ma così non è stato. E dunque nei servizi sociali è ancora una volta caos. A pagarne le conseguenze saranno i ragazzi disabili che hanno diritto al servizio di trasporto e assistenza igienico sanitaria nelle scuole.