Il pagamento diretto porta ai lavoratori ben quattro stipendi arretrati

Dopo tanta attesa adesso un sospiro di sollievo i lavoratori delle cooperative Nuova Presenza e Nuove Solidarietà lo tirano davvero. Quello che sono riusciti a ottenere in questi ultimi giorni ha più che altro il sapore della vittoria di una battaglia in cui ha creduto soprattutto Clara Crocè, segretaria della Funzione Pubblica della Cgil. Appurato il fallimento del sistema cooperative, da mesi si chiedeva il pagamento diretto ai lavoratori da parte del Comune, bypassando completamente le coop. Un percorso siglato in Prefettura lo scorso 21 marzo e che finalmente sta iniziando a portare i primi frutti. Oggi i lavoratori di Nuove Solidarietà hanno ricevuto sul proprio conto quattro mensilità arretrate più il conguaglio del 2012. Da tempo non vedevano tutti questi soldi in una volta. Anche i colleghi di Nuova Presenza possono iniziare a prepararsi ad uno dei primi momenti “felici” degli ultimi mesi: sempre oggi gli stipendi sono stati accreditati, lunedì saranno materialmente sui loro conti corrente. In questi mesi tutti i sindacati avevano auspicato questa soluzione per uscire dal dramma che hanno vissuto sulla propria pelle i lavoratori ridotti davvero alla fame. Per la segretaria della Fp Cgil questo ha significato costruire una importante impalcatura per i diritti dei lavoratori mettendo uno dopo l’altro mattone su mattone. Il sindacato ringrazia la Prefettura e il Comune di Messina, i Dirigenti ai servizi sociali e la Ragioneria Generale, ma soprattutto il personale dei servizi sociali e della Ragioneria che hanno lavorato, senza sosta, anche da casa nel fine settimana, per raggiungere questo importante risultato. Perché questa volta, forse per la prima volta, tutti hanno fatto fronte comune per dare risposte a chi non ce la faceva davvero più ad andare avanti.
Clara Crocè ricorda però che la richiesta del pagamento diretto non è nuova per il sindacato. “Avevamo chiesto all’ex Sindaco Buzzanca di bloccare le fatture alla cooperativa Futura e di pagare direttamente i lavoratori. Purtroppo nella vertenza Futura sono prevalsi altri interessi, la cooperativa, al contrario dei presidenti di Nuove Solidarietà e Nuova Presenza non ha mai fornito le buste paga, si è dovuti arrivare alle azioni legali e alla fine il diritto alla retribuzioni dei lavoratori è stato riconosciuto dal Giudice del Lavoro con enormi spese a carico del Comune”. Adesso invece proprio a Palazzo Zanca sembra si voglia cambiare rotta.
Per quanto riguarda le cooperative, sono stati pagati gli stipendi del mese di febbraio ai lavoratori di Progetto Vita e Le Gardenie. La Cesim, subentrata alla Nuova Presenza nel servizio di trasporto disabili, nonostante non abbia ancora avuto alcuna fattura dal Comune, ha già pagato ai suoi lavoratori gli stipendi di febbraio e marzo. Ancora al palo, invece, i lavoratori di Casa Serena fermi ancora al mese di dicembre. Ancora in attesa anche i lavoratori dei servizi SAD e SADH di Azione Sociale.
Intanto però si attende anche la ripresa dei servizi sospesi dallo scorso 22 marzo. Le due cooperative che gestiranno i servizi di assistenza domiciliare anziani e disabili stanno ultimando tutte le procedure di assunzione del personale transitato dalle vecchie coop. Ormai dovrebbe essere davvero questione di poco tempo, la speranza è di far riprendere i servizi dalla prossima settimana, al massimo dopo il 1 maggio. I lavoratori non ce la fanno più ad aspettare, ma soprattutto non ce la fanno le migliaia di anziani, disabili e ragazzi dei Cag che senza i loro assistenti vedono peggiorare drasticamente la loro qualità della vita.
(Francesca Stornante)