Protesta a lieto fine per i lavoratori di Casa Serena, non è mancata la tensione

Alla fine la protesta è servita. Dopo una mattinata di presidio, momenti di alta tensione per qualche risposta del Sindaco Renato Accorinti, per i lavoratori di Casa Serena la buona notizia è arrivata. Stanchi di non avere risposte, stanchi di trascorrere intere mattinate rimbalzando da un ufficio all’altro per capire che fine abbiano fatto i loro stipendi, questa mattina i lavoratori di Casa Serena si sono presentati a Palazzo Zanca per avere chiarimenti direttamente dal Sindaco, dal Ragioniere generale Antonino Cama, dall’assessore Nino Mantineo. Il lieto fine è arrivato solo in tardissima mattinata, dopo ore di sit-in. A rassicurare gli operatori, che contano quattro mensilità di arretrato e che circa un mese e mezzo fa hanno ricevuto lo stipendio di gennaio, è stato il vicesindaco Guido Signorino. Oggi stesso la Ragioneria sbloccherà una fattura per la cooperativa Azione Sociale che gestisce la casa di riposo di Montepiselli, già martedì gli operatori dovrebbero avere in tasca i loro soldi. Lo stesso accadrà anche per i lavoratori della cooperativa Alba che si occupano del servizio di assistenza domiciliare disabili. Anche loro oggi erano in protesta insieme ai colleghi di Casa Serena, non percepiscono stipendi da marzo, finalmente potranno tirare un sospiro di sollievo.

La mattinata a Palazzo Zanca era però iniziata in malo modo. Un duro faccia a faccia con il Sindaco, che doveva raggiungere Pezzolo per un altro impegno, è degenerato in un botta e risposta dai toni accesi. A raccontare l’episodio la segretaria della Fp Cgil Clara Crocè che è rimasta tutta la mattinata insieme ai lavoratori in protesta. “Il Sindaco ha contestato i lavoratori dicendo che devono smetterla con le proteste e che non poteva riceverli per un altro impegno imminente. Alla richiesta del pagamento dello stipendio il Sindaco Accorinti ha girato le spalle ai lavoratori dicendo loro “che ci posso fare”. Dura ovviamente la risposta della sindacalista: “E’ allucinante la reazione scomposta del Sindaco che, invece di rassicurare i lavoratori che non percepiscono gli stipendi da gennaio e da marzo, ha inveito contro di loro senza dare nessun appuntamento per discutere della loro situazione”.

L'amministrazione ha però precisato che: “E' stato rispettato un impegno, che era stato assunto precedentemente agli avvenimenti verificatisi nella mattinata di oggi nei corridoi di palazzo Zanca. Già ieri sera, infatti, il sindaco Accorinti ed i componenti la Giunta municipale, hanno incontrato il ragioniere generale, Antonino Cama, per definire le procedure del saldo delle spettanze. Oggi, invece, si è dato seguito alle precedenti disposizioni sui pagamenti, che a breve termine consentiranno, come già precedentemente programmato e concordato, i pagamenti già pervenuti in Ragioneria”.

Per fortuna però dopo qualche ora il clima si è rasserenato grazie alla buona notizia del pagamento della fattura in giornata. I lavoratori di Casa Serena però non si fermeranno. Chiederanno un tavolo tecnico per avere un piano di rientro degli stipendi arretrati e ricordano che anche un piccolo ritardo diventa insostenibile perché in questo momento lavorano in regime di part-time e dunque non possono permettersi attese infinite e incertezze per ottenere quanto giustamente spetta loro.

Francesca Stornante