Vigili del fuoco sempre a corto di personale. Usb annuncia la protesta

Il 26 marzo, davanti alle condizioni del servizio ed allo smantellamento in atto, la proclamazione dello stato d’agitazione unitario di Usb con Cgil Cisl Uil. In realtà lo stato di agitazione non risulta mai arrivato a destinazione.

Adesso Usb ha rotto gli indugi e ha proclamato da sola lo stato d’agitazione, rivolgendosi anche al prefetto. “Mancava e continua a mancare personale, siamo davanti ad uno smantellamento costante che ha portato ad avere solo 5 unità nel turno giornaliero per tutta la città. Questo è il servizio a disposizione per 250.000 cittadini: lasciamo a voi il giudizio”, così Mario Moretto, componente del coordinamento regionale Usb Vigili del Fuoco.
“Ancora, che fine hanno fatto servizio e distaccamento a Roccalumera? Anche quelli, al momento ci risultano materializzati solo sui giornali e nelle chiacchiere” – continua.

“Perché queste sono le condizioni in atto, in termini di sedi smantellate o chiuse anche in questa provincia, di precariato, di stress, di mezzi e di possibilità operative, di capacità d’intervento per la sicurezza dei cittadini in un territorio tra l’altro difficile ed a rischio come quello messinese: in questa situazione lasciamo tranquillamente ad altri giochetti e furbizie con le gambe corte”. “Usb”, conclude Moretto “in assenza di risposte concrete, è ormai pronta alla protesta ed alla mobilitazione con i lavoratori”.