Presidio a oltranza al Rettorato, i lavoratori attendono un confronto con Ateneo e Prefettura

Da quasi un mese in protesta a oltranza per dire no ad un appalto che rischia di tagliare 12 posti di lavoro. Prosegue il presidio davanti al Rettorato dei lavoratori del servizio vigilanza e guardiania dei 12 dipendenti che svolgevano quei servizi e che stanno tentando in ogni modo di fermare l’affidamento di questo appalto che li vedrebbe fuori dalla ricollocazione occupazionale. La protesta ad oltranza è scattata a metà gennaio per rivendicare con forza un futuro occupazionale.

“Siamo ancora in attesa che l’Università si confronti con lavoratori e sindacato e attendiamo sempre la convocazione in Prefettura”, fa presente Andrea Miano della Filcams-Cgil. “Questi lavoratori – prosegue – che in questi anni con grande abnegazione hanno garantito la sicurezza e la normale fruizione dei plessi universitari, attendono risposte. Tutti i posti di lavoro devono essere salvaguardati”.

La Filcams-Cgil evidenzia sempre come nel settore degli appalti dei servizi si continuino a registrare condizioni di lavoro precarie con il peggioramento delle condizioni di vita per tanti lavoratori messinesi.