Messinaservizi, un altro buco nell’acqua. In aula solo 15 consiglieri

Tutti erano convinti che oggi sarebbe stata la volta buona. In fondo, per votare il contratto di servizio a e l’affidamento della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti alla Messinaservizi Bene comune sarebbero stati sufficienti 16 consiglieri presenti (sui 40 che compongono l’assise) e 9 sì. Invece, in aula si sono presentati solo in 15, e anche oggi – come ieri – è stato impossibile dare inizio ai lavori.

Sotto gli occhi vigili, e ormai rassegnati, di una cinquantina di lavoratori di Messinambiente e alla presenza degli assessori Daniele Ialacqua e Guido Signorino, affiancati dall’avvocato Parrinello, è quindi caduta ancora una volta la sessione. Questo significa che il Consiglio comunale dovrà essere nuovamente convocato e, per essere valida la seduta, al momento dell’appello dovranno essere presenti in aula almeno 21 consiglieri comunali.

Il continuo rinvio della votazione di questa delibera sta diventando oggettivamente una farsa, e non perché – come sostiene qualche amministratore – il contratto di servizio risolverebbe d’amblè la crisi rifiuti che da settimane tiene in ostaggio la citta, ma perché i consiglieri comunali sono tenuti a partecipare alle sedute del Consiglio comunale ed ad assumersi le responsabilità delle proprie azioni. Troppo comodo presenziare alle sedute giornaliere delle commissioni consiliari, garantendosi tramite ilgettone di presenza l’indennità mensile, e poi fare finta opposizione non partecipando ai lavori del Consiglio comunale.

Ecco i nomi di chi oggi si è presentato in aula per metterci la faccia e assumersi il peso di una scelta: Pippo Trischitta, Daniela Faranda, Donatella Sindoni, Nino Interdonato, Rita La Paglia, Carlo Abbate, Gaetano Gennaro, Antonella Russo, Claudio Cardile, Francesco Pagano, Lucy Fenech, Ivana Risitano, Maurizio Rella, Cecilia Caccamo e la presidente Emilia Barrile . Assenti in massa anche oggi consiglieri del gruppo "Centristi per la Sicilia", ma tante assenze anche nel centro-destra e tra i forzisti.

Sull’ennesima seduta del Consiglio Comunale andata deserta per la mancanza del numero legale ,i consiglieri del Pd Gaetano Gennaro e Claudio Cardile ( nel documento manca la firma della capogruppo Antonella Russo) invitano sia l'Amministrazione che le forze politiche consiliari ad «esaminare tutti i nodi della questione senza sfuggire alla responsabilità in capo ad ognuna delle parti».

«Fino ad oggi – si legge ancora nel comunicato – le ripetute assenze di interi gruppi hanno di fatto impedito che si avviasse il dibattito sul tema».

Gennaro e Cardile «auspicano, pertanto, che al più presto si permetta finalmente ai Consiglieri Comunali che sentono forte il senso di responsabilità nei confronti dei cittadini messinesi di discutere e risolvere una questione importante come la gestione dei rifiuti».

Danila La Torre

I NOMI DEI CONSIGLIERI ASSENTI

Piero Adamo

Pio Amadeo

Elvira Amata

Angelo Burrascano

Carlo Cantali

Nino Carreri

Andrea Consolo

Simona Contestabile

Giovanna Crifò

Nicola Crisafi

Nicola Cucinotta

Carmela David

Giuseppe De Leo

Libero Gioveni

Pietro Iannello

Franco Mondello

Pierluigi Paris

Mariella Perrone

Mario Rizzo

Giuseppe Santalco

Nora Scuderi

Santi Sorrenti

Fabrizio Sottile

Benedetto Vaccarino

Daniele Zuccarello