“Martuoriu, passione, morte e resurrezione di Cristo”

Con il prossimo fine settimana,che culminerà con la solennità delle Palme, prenderanno il via i riti della Settimana Santa. Il Museo Cultura e Musica Popolare dei Peloritani e l'Associazione Culturale Kiklos, in collaborazione con la Nobile Arciconfraternita SS. Annunziata dei Catalani ed il il Gruppo di lettura scenica "Il Leggìo" di Santo Stefano di Camastra, propongono "U Martuoriu, passione, morte e reserrezione di Cristo", un evento che si preannuncia di particolare interesse. Si tratta di testi in vernacolo siciliano del '700, tratti anche dalla famosa opera di Filippo Orioles, rielaborati da Filippo Fratantoni e Peppe Lucifaro.

Alla voce narrante del Cuntastorie, quella di Peppe Lucifaro, si alterna quella al canto di Daniela Boscia. Gli affabulanti testi poetici sono contrappuntati da "I Parti ra Cruci" intonati dal gruppo polivocale di S. Stefano che, da tempo immemorabile, secondo una pratica di devozione popolare,li ripropone in occasione del corteo penitenziale del Venerdì Santo.

Il coro è diretto da Nino Famularo, mentre le voci soliste sono quelle di Sebastiano Rondinella (I^ voce) e Salvatore Famularo (II^ voce) cui si aggiungono: Nino Famularo, Massimiliano Fiorella, Enzo Perez, Nello Piscitello, Gaetano Santospirito, Luigi Todaro, Daniele Zaffiro, Pippo Zitelli (coro delle voci alte) ed, inoltre, Giuseppe Famularo, Salvatore Marinaro, Cristian Serraino e Santino Torcivia (coro voci basse), secondo una tecnica di canto arcaico a parti e ad accordo.

A fare da cornice all'originale performance la mostra "Pasqua. Il Mito e gli orizzonti simbolici", allestita dall'Arciconfraternita nella Chiesa dei Catalani, e che comprende l'esposizione di libri e fotografie sulla Pasqua popolare in Sicilia ed oggetti devozionali, che sarà visitabile dal 27 marzo al 30 aprile 2015.

All'evento di sabato 28 marzo hanno dato il patrocinio gratuito l'Assessorato alla Cultura ed all'Identità del Comune di Messina e la Biblioteca Universitaria Regionale "G. Longo" di Messina; una collaborazione del tutto particolare è stata offerta da "Famulari – il rosticciere".