Prorogato, a Taormina, l’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti. Ad occuparsene nei prossimi mesi sarà sempre MessinAmbiente, per la precisione sino al 31 marzo del 2016. Altri tre mesi. In attesa dell’espletamenti di una nuova gara “che prevede tempi lunghi”, taglia corto l’assessore al Bilancio, Salvo Cilona. L’Amministratore sostiene che “la proroga era assolutamente necessaria”. E quella concessa non è che l’ennesima. Gli amministratori ribadiscono che puntano anche ad alleviare il peso delle bollette attraverso la riorganizzazione del settore. Non mancano, infatti, le proteste dei residenti (a Taormina come altrove) per gli importi esosi. Nei giorni scorsi il Comune ha approvato il ruolo della Tari: ammonta a 4 milioni e 666mila euro.
A piccoli passi si procede verso la totale copertura dei costi del servizio, che non è molto lontana in termini di cifre. Nel frattempo, l’ente locale sta lavorando alla nuova organizzazione del servizio. Secondo quanto riferiscono in municipio la svolta nel settore potrebbe essere imminente. L’argomento è al vaglio, e figura tra le priorità, degli Amministratori. Le soluzioni vengono studiate insieme ai legali di fiducia del Palazzo. In questo contesto si inserisce anche il futuro degli impiegati transitati dal Comune alla società mista. Il servizio, intanto, continuerà ad essere espletato da MessinAmbiente, la società mista che vede la compartecipazione del Comune, con una quota simbolica.
Carmelo Caspanello