Degradante scenario fotografato in via Tommaso Cannizzaro. E i turisti osservano

MessinAmbiente ha ripulito i percorsi turistici ma, in alcuni casi, la frittata era già fatta. E' la rabbia di un cittadino che ci consegna una foto poco degna della nostra città e delle potenzialità di cui essa dispone. Cassonetti stracolmi di immondizia, sacchetti dai mille colori affastellati l'uno sull'altro a formare montagnole dalle mefitiche esalazioni, cassette di legno e – così riferisce Fabrizio Basile – anche pezzi di carne in decomposizione nella centralissima via Tommaso Cannizzaro. Uno scenario già di per sé triste che acuisce ancor più lo sgomento laddove si trasforma nell'ingrato biglietto di presentazione per turisti e croceristi che quotidianamente usufruiscono del percorso escursionistico effettuato dai bus turistici. Il fotogramma è un pezzo di realtà, quella meno accattivante, che la nostra città propone, una realtà alla quale, forse, contribuiscono in parte, al di là dei disservizi e delle lentezze degli apparti burocratici, anche gli stessi cittadini con la loro eccessiva libertà nello sbarazzarsi di rifiuti ingombranti e difficilmente smaltibili alla bell'e meglio, in spregio ai principali dettami di convivenza civile e fors'anche a quelli normativi. Un'accusa, quella del nostro lettore, che vede gli stessi messinesi artefici in gran parte del loro stesso destino, svantaggiati da una città che essi stessi concorrono ad affossare. (Sara Faraci)