L’Ufficio di presidenza del Consiglio comunale contro l’ex sindaco Buzzanca

Giuseppe Buzzanca non è più il sindaco di Messina, ma è ancora troppo presto per spegnere il fuco delle polemiche, soprattutto dentro Palazzo zanca.

Il presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Previti, con i vice presidenti, Giuseppe Trischitta e Angelo Burrascano , ha firmato una nota con la quale hanno evidenziato che «la mancata presentazione in Consiglio comunale da parte dell'ex primo cittadino, per motivare le proprie dimissioni nonostante l'invito dell'Aula – ha palesato, ancora una volta, lo scarso rispetto per un organismo democraticamente eletto confermando l'assoluta mancanza di “galateo” istituzionale».

«Anche se la norma non lo prevede, era più che opportuno spiegare ai Consiglieri (la cui gran parte ha contribuito alla sua elezione) le ragioni – scrivono Previti, Trischitta e Burrascano – di tale scelta nonché relazionare sull'attività amministrativa fin qui svolta, – magari sostituendo quelle relazione annuali – ancora oggi mancati – e più volte sollecitate previste dall'art. 17 della L.R. 17/92 (così come modificato dall'art. 127, comma 33 della L.R.17/04) e quelle dovute dagli esperti (art.14 L.R.7/92 e ss.mm. e ii).

«Riteniamo, in questa sede, istituzionalmente corretto non esprimere giudizi politici sull'operato dell'Amministrazione. Quelli, è giusto che li diano – cosi come hanno già fatto – le forze politiche. All'ex sindaco – concludono i tre rappresentanti dell’Ufficio di Presidenza – comunque l'augurio che possa tutelare, da deputato regionale o assessore, con maggiore passione e impegno agli interessi della città di Messina».

Intanto, anche Giuseppe Puglisi, quarto sottoscrittore del documento della segreteria cittadina e del gruppo consiliare UDC, ha formalizzato stamani, con una lettera consegnata alla segreteria generale, le dimissioni dalla carica di assessore comunale al commercio e all'artigianato. Puglisi (Udc), messinese, laureato in Economia e Commercio, consulente di economia aziendale, ha collaborato presso la cattedra di Ragioneria della Facoltà di Economia all'Università di Messina, è stato assessore dell'Amministrazione sin dall'insediamento nel 1998 e prima, dal 1985 al 1990 consigliere del VII Quartiere; e dal 1998 al 2003 consigliere comunale a palazzo Zanca.