La norma statutaria, che regola i rapporti tra Governo regionale e Ars è legge, dopo il via libera del Consiglio dei ministri. Una delle novità è che un terzo della giunta regionale dovrà essere composta da donne.
“Una conferma di come la collaborazione all’interno del nostro parlamento, quando è scevra da contrapposizioni partitiche, funziona- commenta Elvira Amata, presidente della Commissione per lo Statuto- Fino ad ora mai si era proceduto, con una legge ad hoc ad approvare una disciplina che armonizzi i rapporti tra il Governo e il Parlamento. Dopo oltre vent’anni abbiamo messo un punto e regolato la costituzione del Governo che tra l’altro , dalla prossima legislatura, dovrà contare al proprio interno la presenza di 1/3 della rappresentanza femminile”.
L’auspicio della capogruppo di Fratelli d’Italia è che la presenza delle donne in politica non debba più essere “imposta” per legge ma sia una situazione naturale. La Amata sottolinea poi un’altra novità contenuta nella legge: il nuovo iter dei decreti che il Governo presenterá alla Commissione paritetica Stato Regione per le norme di attuazione, che prima dovranno sempre passare dall’aula, dando forza e massima spinta a provvedimenti che saranno condivisi con l’intero Parlamento siciliano.