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Sicilia. Amministrative, Germanà chiede di votare in due giorni: “Rischio caos rallentamenti”

SICILIA – «Il governo regionale pensi subito ad una norma che ci consenta di votare in due giorni, domenica 12 e lunedì 13, come si è già fatto in passato». Nino Germanà non fa passi indietro nella sua candidatura a sindaco di Messina per il centrodestra e si pone intanto il problema del voto nella sola giornata di domenica 12 giugno. In particolare, teme il caos da rallentamenti, con troppe schede e quesiti.

«I cittadini residenti nei Comuni interessati dal rinnovo delle amministrazioni saranno chiamati per esprimere il loro voto soltanto nella giornata di domenica. Questo potrebbe comportare un notevole problema perché ogni elettore che si recherà al seggio si dovrà confrontare con otto quesiti o nove, come nel caso di Messina», fa notare il parlarmentare leghista.

“Tra quesiti referendari e schede, il rallentamento sarà spaventoso”

Continua Germanà: «Una scheda per il consiglio comunale, una scheda per le circoscrizioni, sei quesiti per il referendum sulla giustizia e un quesito sul referendum Montemare a Messina. Il rallentamento delle procedure di voto sarà spaventoso. Per non parlare degli errori che ci saranno, soprattutto per gli anziani. Non si può ignorare inoltre che, dopo due anni di pandemia e di restrizioni, domenica 12 giugno ci saranno battesimi, cresime, comunioni, matrimoni e l’assalto alle spiagge, se ci dovesse essere una bella giornata», paventa l’onorevole Germanà.