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Sicilia arancione, Taormina non riparte: rinviata la riapertura della funivia

TAORMINA – La permanenza della Sicilia in zona arancione ritarda la ripartenza a Taormina. Lunedì, 26 aprile, era prevista l’apertura della funivia. Non se ne farà nulla. L’Azienda servizi municipalizzata spiega che “contrariamente a quanto comunicato nei giorni scorsi l’impianto che collega Taormina a Mazzarò non riaprirà”. Il commissario Antonino Fiumefreddo ha revocato la disposizione del 22 aprile. Non viene più indicata alcuna data. Fiumefreddo ha disposto che “l’impianto funiviario sarà riaperto al pubblico soltanto dopo che la Regione Sicilia sarà inclusa tra le aree in zona gialla. Ciò a garanzia della salute pubblica”. Una situazione che si trascina da un anno. La scorsa estate avevamo assistito ad aperture e successiva chiusure. “La speranza – ha detto nei giorni scorsi Fiumefreddo è che si riapre per non chiudere più a causa dell’emergenza sanitaria”. A Taormina, come altrove, la situazione, per quanto riguarda l’economia, resta delicata. E ad avviso degli albergatori il nuovo decreto del premier Draghi non ha fugato una serie di dubbi. E senza certezze non vi sono prenotazioni. Il presidente degli albergatori Gerardo Schuler ha chiesto anche di ampliare i posti previsti al Teatro antico per gli spettacoli: “Mille posti sono troppo pochi”, evidenzia. Ed aggiunge che per rialzarsi è fondamentale la campagna vaccinazione e il prolungamento della stagione, puntando sul turismo internazionale. L’orizzonte si sposta così verso l’autunno, il periodo in cui solitamente Taormina andava in letargo, in attesa di “riaprire un po’ gli occhi” a Natale e risvegliarsi in Primavera. Ma i tempi sono cambiati. Chi a Taormina sperava nella riapertura lunedì dovrà attendere ancora. La nuova stagione non si annuncia per nulla entusiasmante. “Il prossimo mese e le prime settimane di giugno – dice senza mezzi termini il presidente degli albergatori – si annunciano disastrosi”. (Carmelo Caspanello)