I Forconi dicono stop, sbloccati i presidi alle barriere autostradali. La protesta si sposta a Roma

La scelta non è stata condivisa all’unanimità, ma la notizia che in tanti attendevano è finalmente arrivata. Nel tardo pomeriggio è iniziata la smobilitazione dei 26 presidi alle barriere autostradali della Sicilia. A darne l’annuncio è Mariano Ferro, coordinatore dei Movimento dei Forconi. La decisione giunge al termine di una giornata concitata, che ha spinto agricoltori, pescatori e una parte di autotrasportatori aderenti all’Aias ancora in protesta, a “cessare il fuoco”. Il fronte della mobilitazione si sposterà a Roma. Alla base della decisione, come spiegato da Ferro, la necessità di ripristinare l’ordine in Sicilia e soprattutto non farsi detestare dalla gente, ritenendo inutile allungare l’agonia dei cittadini.

I tir stanno dunque lentamente riprendendo la circolazione, liberando la zona dei caselli in cui da giorni si trovavano “appostati”, come sta avvenendo a Villafranca e Tremestieri. Sul fronte degli approvvigionamenti e dei carburanti, assalto alle pompe di benzina in tutti i distributori della città. A Messina in tanti hanno atteso invano l’apertura delle stazioni di rifornimento, creando inutili code che hanno letteralmente mandato in tilt il traffico. Tanti, ritenendosi, purtroppo invano, più furbi di altri, hanno ben pensato di parcheggiare auto e motorini proprio a ridosso della pompa di benzina così da poter essere i primi a “rifornirsi”. Dimenticando tuttavia, che nel momento in cui l cisterna arriverà al distributore in questione, saranno costretti a liberare la zona circostante. Nel frattempo però il pensiero di essere pronti in “prima fila”, fa dormire loro sonni tranquilli.