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Sicilia zona arancione. Musumeci: “Ingiusto, assurdo, senza spiegazione scientifica”

Dopo 24 ore di attesa alla fine il governo ha deciso e, inspiegabilmente, la Sicilia è zona arancione, praticamente peggio della Campania per la quale il governatore Vincenzo De Luca (Pd) chiedeva zona rossa ed è stata salvata inserendola tra le zone gialle. Non appena Conte in diretta ha dato la notizia, in Sicilia è esplosa la protesta. Essere zona arancione infatti prevede una serie di limitazioni ad un passo dalla zona rossa. E lo stesso Musumeci, che fino ad ora evidentemente aveva adottato la linea morbida, si è irritato.

“Scelta irragionevole”

La scelta del governo nazionale di relegare la Sicilia a “zona arancione” appare assurda e irragionevole. L’ho detto e ripetuto stasera al ministro della Salute Speranza, che ha voluto adottare la grave decisione senza alcuna preventiva intesa con la Regione e al di fuori di ogni legittima spiegazione scientifica“.

Insomma la Sicilia protesta a fronte di decisioni che penalizzano in modo inspiegabile il sud (la Calabria che non ha una guida dal momento che la tragica morte della Presidente Santelli ha comportato che si tornerà ad elezioni, è rossa).

La Campania zona gialla

E’ sempre Musumeci a ricordare i dati della Campania, peraltro i dati di oggi: oltre 4 mila nuovi positivi. E in Sicilia: poco più di mille. Però la Campania è gialla e la Sicilia arancione.  La Campania ha quasi 55 mila positivi, la Sicilia 18 mila. Vogliamo parlare del Lazio? Ricovera oggi 2.317 positivi a fronte dei 1.100 siciliani, con 217 in terapia intensiva a fronte dei nostri 148. Eppure, Campania e Lazio  sono assegnate a “zona gialla”. E la Sicilia, quasi una sorta di “punizione”, è zona arancione.

“Conte modifichi il provvedimento”

Perchè questa spasmodica voglia di colpire anzitempo centinaia di migliaia di imprese siciliane? – prosegue Musumeci- Al governo Conte chiediamo di modificare il provvedimento, perchè ingiusto e ingiustificato. Le furbizie non pagano“. Ma probabilmente il governo Conte farà orecchie da mercante mentre in Sicilia si abbasseranno le saracinesche.

Nelle zone Arancioni

-coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino successivo

-divieto di spostamento dalla Sicilia ad altre Regioni e tra i singoli comuni della Regione (se non per comprovati motivi di salute, lavoro, necessità)

-Bar e ristoranti chiusi TUTTA LA SETTIMANA. Consentito solo asporto fino alle 22 e domicilio senza limiti orari

-chiusi centri commerciali nei week end, festivi e pre festivi tranne farmacie, parafarmacie, edicole, tabaccherie e generi alimentari al loro interno

-chiusi musei e mostre (più tutte le altre chiusure previste dai Dpcm precedenti)

-Dad per le superiori (tranne per i laboratori), tranne che per studenti disabili. Chiuse università. Didattica in presenza per elementari e medie e asili

-riduzione al 50% del trasporto pubblico

-sospensione sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine

-chiusi palestre, teatri, cinema. Aperti i centri sportivi.

Le misure entrano in vigore VENERDI’ fino al 3 dicembre