Manutenzione strade: poche risorse in bilancio, la giunta destina 500mila euro dei fondi ecopass

La giunta Accorinti destina 500 mila euro derivanti dai proventi dell’ecopass per interventi di manutenzione ordinaria delle strade comunali. Obiettivo: migliorare la sicurezza stradale. La decisione è stata formalmente assunta dall’esecutivo di Palazzo Zanca il 7 luglio scorso con la delibera n.509.

Per il 2016, il Comune prevede di incassare dal ticket d’attraversamento 1,2 milioni di euro, poco meno della metà saranno destinati agli interventi di manutenzione per rendere più sicure le strade cittadine. Una scelta quasi obbligata visto l’allarme lanciato dal Dipartimento Lavori Pubblici due settimane fa.

Come si legge nella delibera, infatti, lo scorso 1.luglio il dirigente del Dipartimento Lavori Pubblici ,Antonio Amato, ha comunicato all’amministrazione che le somme previste nel bilancio provvisorio del corrente esercizio finanziario per la manutenzione delle strade, pari a 60mila euro , sono già state spese quasi totalmente. Impossibile, dunque, «intervenire nel patrimonio stradale comunale per l’eliminazione e/o segnalazione dei pericoli per la circolazione stradale e pedonale».

La giunta Accorinti ha immediatamente recepito il messaggio e ha deciso di rimpinguare con i fondi ecopass il capitolo di bilancio sulle manutenzioni stradali. Il provvedimento approvato è stato quindi inviato al Dipartimento Servizi Finanziari, al Dipartimento Lavori Pubblici e al Dipartimento Viabilità e Mobilità urbana.

A proposito del ticket d attraversamento, resta ancora aperta la partita della riscossione diretta da parte del Comune, su cui la giunta ha ufficialmente puntato approvando la delibera n. 614 del 29 settembre 2015, che dava mandato al Dipartimento Viabilità e Mobilità urbana di procedere nella trattativa con Autostrade per l’Italia per definire l’accordo tecnico-economico relativo all’installazione e alla gestione degli impianti Telepass per il pagamento dell’ecopass e il sanzionamento dei veicoli inadempienti (vedi qui).

Gli amministratori di Palazzo Zanca sono convinti che mediante la gestione diretta farebbe aumentare i proventi , grazie ad un controllo più capillare ed una rendicontazione più trasparente. Tutti temi su cui , in questi tre anni , sono stati accesi spesso i riflettori. In modo particolare dall’ex consigliere comunale Gino Sturniolo.

L’atto esitato da sindaco ed assessori a settembre 2015 era stato pubblicamente contestato dalla Caronte & Tourist (vedi qui).

Danila La Torre