Messina a rischio sismico. Il prof. Randazzo: «Variante Prg non adeguata»

«Messina è sicuramente una città ad alto rischio sismico e ancora non sono stati effettuati i giusti interventi ed accorgimenti per preservare l'edilizia privata e pubblica, pur avendo gli strumenti». L’allarme arriva dal professore Giovanni Randazzo, docente dell'Ateneo peloritano intervenuto al convegno all'Università di Messina , nei locali del Laboratorio Cerisi, sul tema "La prevenzione sismica in città ad elevato rischio».

«Il problema – ha aggiunto – è la volontà politica e la variante al Prg certo non è stata realizzata pensando alla salvaguardia dei cittadini». Secondo Randazzo « il progetto del governo di Italia sicura sta andando nel verso giusto, speriamo si concretizzi e che i comuni vengano stimolati ad agire di conseguenza».

Se sul fonte della sicurezza Messina non è messa bene, potrebbe invece avere a potata di mano strumenti efficaci per la prevenzione.
Il professore Giovanni Falsone, anche lui docente dell’Ateneo peloritano, ha evidenziato che l’Università di Messina è in possesso di strumenti unici per la prevenzione sismica: «Abbiamo attrezzature nei nostri laboratori sofisticate pari a quelle delle università della California. Noi qui studiamo isolatori e dissipatori sismici più avanzati di ultima generazione. Si tratta di elementi già utilizzati nel Giappone: i primi trasformano le onde sismiche in modo che non facciamo male alle strutture, isolando tra fondazione e piano terra, i secondi hanno il compito di dissipare l'energia».

Il prof. Falsone ha spiegato che «se si realizzano delle strutture o si adeguano attraverso questi interventi si possono ottenere risultati di estrema sicurezza. Nel 2002 ci fu terremoto seppur limitato che fece danni a Ramacca e Randazzo. Con degli interventi mirati abbiamo fornito le conoscenza per metterli in sicurezza».

FONTE ANSA