La nuova nave di RFI-Bluvia? Chiamiamola “Messina”

E’ una questione simbolica, ma non solo. L’idea – lanciata da Giovanni Russo, presidente dell’’associazione FERROVIE SICILIANE, e dallo storico Giovan Giuseppe Mellusi, esponente della Società Messinese di Storia Patria – è semplice ma suggestiva: costituire un “Comitato affinchè la nuova nave traghetto commissionata dal Gruppo Ferrovie dello Stato, in via di realizzazione presso i Nuovi Cantieri Apuania di Marina di Massa (MS), venga battezzata con il nome di ““Messina””, in ricordo dell’’omonimo traghetto varato nel 1924 e radiato nel 1981 dopo ben 57 anni di servizio.
Come i più anziani ricorderanno, la storica imbarcazione, il cui motto era “Post fata resurgo”, rappresentò il simbolo della rinascita della città dello Stretto dopo il disastroso sisma del 1908 e il suo arrivo in città fu salutato con particolare giubilo dalla cittadinanza che volle offrire in dono la bandiera dell’’unità.

Così, su queste basi, è nato il “Comitato pro nave traghetto Messina”, a cui hanno già aderito svariati cittadini. Queste le motivazioni per le quali i due promotori ritengono doveroso ottenere l’intitolazione:
– La maggior parte delle unità attualmente in servizio sullo Stretto di Messina nella flotta RFI recano nomi calabresi o riferibili alla tradizione calabrese (Scilla, Villa, Iginia, Riace, Fata Morgana, Enotria e Reggio);
•- Il Messina, prima nave a tre binari costruita per le FS, fu particolarmente fortunata, in quanto unica a sopravvivere alle distruzioni del II° conflitto mondiale e, perciò, destinata a ripristinare i collegamenti tra le due sponde dello Stretto nei difficili anni dell’’occupazione Alleata (1944-45);
•- Il nome di Messina, da circa un decennio, non compare più sotto quello delle singole unità di RFI, in quanto il Compartimento Marittimo di iscrizione è stato abolito e trasferito prima a Reggio Calabria e poi a Catania;
•- La Città di Messina è oggi l’’unica sede nazionale della Direzione Navigazione RFI;
•- Il nome di una nave ha un valore altamente simbolico;
•- Ogni nave diventa ambasciatore nel mondo della bandiera che inalbera e del nome che porta;
•- Poter tornare ad ammirare il nome di Messina sui fianchi della costruenda unità sarebbe motivo di orgoglio per gli abitanti tutti della città e della provincia peloritana.

Per promuovere l’’iniziativa è stata istituita una petizione che, in questa prima fase, potrà essere firmata recandosi alla mostra fotografica documentale ““Sulle rotte del Mito””, organizzata sempre da FERROVIE SICILIANE presso il sacrario di Cristo Re e aperta tutti i giorni fino a domenica prossima.
E’’ comunque possibile contattare il “”Comitato pro nave traghetto Messina”, nella persona del Dr. Giovan Giuseppe Mellusi, al seguente indirizzo email: info@ferroviesiciliane.it