Ecco cosa farei n caso di maremoto: “in video” alcuni consigli utili da seguire

Prevenzione non solo in caso di terremoto ma anche di maremoto. E’ questo il messaggio emerso nel corso della conferenza tenutasi a Palazzo Zanca per presentare il video-spot realizzato nel corso della II settimana della sicurezza “Esercitazione di Protezione Civile” , svoltasi dal 2 al 7 maggio. Il sindaco Buzzanca, ne ha illustrato i contenuti con l’esperto per le attività di protezione civile, ing. Antonio Rizzo, e lo staff Protezione Civile sulle norme di comportamento per il “Rischio maremoto”.

Nel corso dell’esercitazione Messina 2011 si è sviluppata un’intera giornata dedicata alle tipologie di intervento di soccorso della popolazione dal mare nella zona di Capo Peloro, a seguito di un’onda anomala di maremoto, con l’intervento dei mezzi navali della Guardia Costiera, dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri e del gruppo navale della Polizia Municipale, coordinati dall’Autorità Marittima della Navigazione dello Stretto. Simulazioni sono state effettuate in fase sperimentale presso la Base della Marina Militare a S. Raineri, dove si sono attuate, alla presenza del Comandante del distaccamento Marina Militare cap. vasc. Santo Le Grottaglie, alcune prove di evacuazione da edifici con simulazione di maremoto. Alla conferenza stampa ha partecipato anche il responsabile del VTS C. C. Matteo Lo Presti.

Un maremoto è una sequenza di onde molto lunghe che si genera nel mare e che si propaga a grande velocità. Approssimandosi alle aree costiere, le onde diminuiscono di velocità e di lunghezza, mentre aumentano progressivamente di altezza, finchè si riversano sulla costa con effetti spesso devastanti. I maremoti possono generarsi a causa di terremoti sottomarini, di eruzioni vulcaniche sottomarine o di frane che avvengono o si riversano nel mare. Se si avverte un terremoto, se si osserva un’eruzione esplosiva vicino ad un vulcano, se si nota una grossa frana che si riversa in mare, o il ritiro improvviso e non giustificato del mare della costa. Se si è a riva, vicino una spiaggia, il video ricorda che e come allontanarsi immediatamente, dirigendosi verso zone più elevate; più si è in alto, meno è probabile che l’onda ci possa raggiungere e travolgere. Se si è in barca, uscire immediatamente e prendere il largo verso fondali più profondi; gli effetti del maremoto si verificano in area costiera, al largo le stesse onde possono non essere avvertibili.