Senza integrazione oraria meno vigili in strada, il Csa attacca la Giunta Accorinti

“La città è sempre più ostaggio del traffico veicolare e l’Amministrazione Comunale cosa fa? Riduce il numero dei Vigili sulle strade”. L’allarme arriva dal sindacato Csa spiega in questo modo la mancata integrazione oraria dei 50 contrattisti in servizio nel Corpo di Polizia Municipale. Niente integrazione, meno vigili in strada, è questa la naturale conseguenza per un corpo che già fa i conti con gravi carenze d’organico. L’amministrazione ha infatti seguito la stessa logica per tutti i contrattisti e non potendo sforare il tetto della spesa ha preferito non fare differenze tra i suoi precari. Il Csa però non ci sta e ricorda che ci sarebbero pur precise norme che consentono agli enti di prevedere aumenti di spesa in deroga ai vincoli finanziari esclusivamente nei settori della Polizia Municipale, Servizi Sociali e Pubblica Istruzione.

Per il sindacato la Giunta Accorinti sta mostrando grande disinteresse verso le esigenze della collettività, oltre che quelle dei lavoratori. Di questo si è discusso durante l’assemblea dei contrattisti in servizio presso la Polizia municipale organizzata dal Csa che stigmatizza l’atteggiamento dell’Amministrazione che “dietro la bandiera del principio ‘o tutti o nessuno’ non intende avvalersi delle possibilità che la legge offre per intervenire, nell’immediato, in settori nevralgici della vita della città, incartandosi avventurandosi invece in provvedimenti che da un giorno all’altro vengono emanati e ritirati”.

Oltre all’integrazione oraria, sul tappeto anche le problematiche relative ad un definitivo consolidamento dell’orario, alla mancata liquidazione di salario accessorio ed all’avvio delle procedure per la stabilizzazione.

I lavoratori da tempo sono già in stato di agitazione. Adesso, in caso di mancato riscontro immediato da parte dell’Amministrazione, il sindacato è pronto a a proclamare articolati scioperi ed assemblee nel settore.