cronaca

S’infuria dopo multa e investe il vigile, scarcerato

MESSINA – Torna a casa il 43enne di Roccalumera arrestato lo scorso 23 luglio con l’accusa di tentato omicidio. Durante la festa della Madonna del Carmelo avrebbe investito un vigile urbano “reo” di averlo multato. Questa almeno l’accusa, inizialmente contestata nel reato di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale e minacce.

L’arresto dei carabinieri è stato convalidato dal giudice Tiziana Leanza che però, dopo l’interrogatorio dell’uomo, difeso dall’avvocato Giuseppe Irrera, gli ha concesso i domiciliari.

Per il giudice non si tratta di tentato omicidio ma di lesioni gravi: l’agente della Municipale ha riportato lievi ferite dall’urto con la vettura, che secondo i sanitari che lo hanno medicato sono già guarite.

Era stato lo stesso automobilista multato a presentarsi ai carabinieri, quella sera stessa sera e pochi minuti dopo l’accaduto, raccontando la propria versione dei fatti: durante la discussione col vigilie, una volta trovata la contravvenzione, era salito in auto tentando di allontanarsi ma l’agente, per impedirglielo, si sarebbe “buttato” sul cofano dell’auto. La versione del vigile e della collega è invece molto diversa: l’uomo avrebbe urtato volontariamente l’agente. L’impatto è stato comunque lievissimo: per il malcapitato la prognosi è stata di 3 giorni.