Dopo l’Amam, gli ex Feluca lavoreranno per un mese al Dipartimento Tributi

Dopo un mese di lavoro all’Amam per gli ex lavoratori Feluca si aprono le porte del Dipartimento Tributi. E’ questa la soluzione temporanea che il Comune ha individuato per dare qualche piccola risposta ai sedici lavoratori che gestivano i servizi informatici del Comune e che oggi si trovano in una sorta di limbo occupazionale. Senza più il sussidio della cassa integrazione scaduta a ottobre, con le lettere di licenziamento praticamente in tasca, con lo spettro della liquidazione della loro società che incombe e con il miraggio di progetti e soluzioni che però sembrano ancora troppo lontani. Hanno atteso la costituzione della famosa NewCo, la nuova società che si sarebbe dovuta occupare della stessa tipologia di servizio che svolgeva la Feluca e che avrebbe dovuto vedere la luce ormai tre anni fa. Un’attesa vana e che oggi li tiene ancora sul filo del rasoio.

L’amministrazione Accorinti però fin dal principio ha mostrato grande apertura verso questi lavoratori, non nascondendo mai la ferma volontà di trovare loro una sistemazione. Ieri pomeriggio hanno incontrato il segretario e direttore generale Antonio Le Donne per capire che prospettive possono esserci, anche alla luce delle condizioni economiche del Comune che non naviga in acque serene e che soprattutto si trova a ridosso di importanti scadenze come la presentazione del piano di riequilibrio fissata per il 29 marzo, passaggio fondamentale per capire una volta per tutte e definitivamente se sarà dissesto. Durante il colloquio con un gruppo di lavoratori, il segretario Le Donne ha spiegato che fino a quella data sarà impossibile assumere decisioni che possano essere definitive per il futuro dei sedici. Nel frattempo però per loro era necessario riuscire ad ottenere l’affidamento di un nuovo servizio in modo da “convincere” il liquidatore a non avviare alcuna procedura e lasciare così aperto uno spiraglio. Come era già successo a ottobre con l’affidamento per un mese di un incarico all’Amam, per i Feluca arriva una nuova soluzione tampone: una commessa sempre temporanea che questa volta li porterà all’interno de Dipartimento Tributi dove saranno impiegati un un’attività mirata a fronteggiare il problema dell’evasione.

Anche in questo caso si tratta di un affidamento temporaneo, in prospettiva futura i Feluca dovrebbero rientrare nel progetto di una grande Multiservizi che il Comune un iniziato a studiare nelle scorse settimane. Ma si tratta di un’ipotesi a lungo termine. Intanto per il mese di marzo ci sarà questa sistemazione al Dipartimento Tributi e ieri stesso c’è stato un primo contatto con il Dirigente del dipartimento Romolo Dell’Acqua.

Nel frattempo però i lavoratori chiedono che fine abbiano fatto i compensi per il mese di attività svolta all’Amam. Il ritardo pare sia stato determinato da un Durc(documento regolarità contributiva) irregolare, ma loro smentiscono categoricamente questa possibilità addebitando le responsabilità ad una macchina burocratica comunale a volte troppo confusionaria.

Francesca Stornante

Mercoledì, 26 febbraio, 2014 – 01:20