Mercoledì 20 febbraio, alle 17, si inaugurerà la mostra “Social 2.2, World Wide Web, Black Mirrors and Other Stories: Quando la fotografia è social”, organizzata dall’associazione Ki alla Feltrinelli Point.
La logica a cui si rifa l’esposizione parte dalla considerazione che il social 2.0 ha sdoganato la fotografia dalle ristrette cerchie dei fotografi professionisti e l’ha donata alla gente diventandone parte integrante. Nel mondo del social siamo tutti fotografi, siamo tutti al centro della scena, dietro e davanti l’obiettivo ognuno vuole raccontare e trasmettere il meglio di sé e della propria esistenza. Una realtà in cui è fondamentale mostrarsi e guardare gli altri, magari senza essere visti. È una realtà in cui il concetto di bellezza viene costantemente messo in discussione, i limiti ed i canoni stilistici spostati e ridisegnati ad ogni scatto. Il social è il non luogo in cui la fotografia non ha confini.