22 gennaio: Il commosso ricordo di Antonio, Pietro Vincenzo e Salvatore

-Il 22 gennaio del 1993 Antonio, Pietro Vincenzo e Salvatore Spartà venivano uccisi a Randazzo per essersi rifiutati di pagare il pizzo denunciando ai carabinieri i loro estortori-. Li ricordano in una nota i componenti dell’Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia alla quale anche Rita e Venera Daniela Spartà e Carmela Lo Castro, familiari delle vittime, hanno preso parte. -A tanto arriva la ferocia mafiosa.- – riflette Sonia Alfano, presidente

dell’ associazione – “A sterminare una famiglia per due lire di pizzo. In questo giorno di immensa sofferenza vogliamo stringerci intorno alla famiglia Spartà per condividere il peso di un così doloroso ricordo e per ricordar loro che non sono sole. Il 22 gennaio è per noi tutti è una giornata di lutto e di profonda sofferenza ed è per questo che vorremmo esprimere loro il nostro affetto sincero e la nostra ammirazione poiché nonostante tutto quello che queste tre donne hanno dovuto subire durante e dopo la morte dei propri cari, non hanno perduto il valore della tenerezza e dell’umanità.

Il mondo dell’ antiracket dovrebbe tenere ben a mente il sacrificio di questi tre uomini e prendere esempio dalla loro caparbietà nel condurre la propria battaglia, continuata dai propri familiari fino allo stremo delle forze, senza mai scendere a compromessi. A Rita, Venera Daniela e Carmela, offriamo la nostra vicinanza e le nostre spalle per condividere il peso del loro dramma-.