L’amministrazione accelera i tempi sul piano emergenza caldo: probabile la partenza il 1°luglio

Saranno una ventina, per la precisione 18, i giorni di anticipo con cui verrà avviato il Piano Emergenza Caldo (vedi correlato) per aiutare gli anziani e quanti avranno bisogno nelle afose giornate d’estate, di cui questa settimana abbiamo avuto un antipasto. In mattinata, presso la sede dell’assessorato alle politiche sociali di Pinella Aliberti, si è svolto un primo incontro operativo tra le varie categorie chiamate a fornire il proprio supporto. Un supporto che potremmo definire “trasversale” data la collaborazione tra enti di volontariato, protezione civile, cooperative sociali, medici di famiglia e circoscrizioni, che di concerto interverranno per prevenire potenziali situazioni di rischio per i cittadini che trascorreranno l’estate in città.

Il Piano 2010 seguirà per la maggior parte delle linee già fornite lo scorso anno: numerose strutture, in via di aggiornamento l’elenco completo, rimarranno aperte nelle ore più calde della giornata per consentire ai messinesi di trovare ristoro dal caldo e dal sole. Verranno distribuite gratuitamente bottiglie d’acqua fornite dalla Triscele della famiglia Faranda, e i quartieri segnaleranno al personale specializzato eventuali situazioni di disagio. Anche in questo caso una cooperative attiverà a breve un numero verde da poter utilizzare in caso di necessità. Tutti i dettagli del progetto che, come detto, dovrebbe essere avviato al primo luglio e rimanere in vigore fino al primo settembre, verranno probabilmente forniti nel corso di una prossima conferenza stampa.

Rspetto al ruolo delle cooperative sociali e alla polemica sollevata dalle sigle sindacali dei pensionati (vedi correlato), l’assessore Aliberti preferisce gettare acqua sul fuoco, specificando tuttavia che l’apporto fornito da tutti gli operatori coinvolti nelle attività di emergenza caldo avviene a titolo gratuito.