L’Arcigay di Messina chiede l’attivazione del protocollo d’intesa per i diritti degli omosessuali

L’Arcigay di Messina opera da 24 anni in città ed in provincia con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le amministrazioni locali verso le discriminazioni sia sessuali che di altra natura, portando avanti i diritti di LGTB (lesbiche, gay, bisex e trans). Un lavoro ed un impegno sociale che nei mesi scorsi ha cominciato a produrre risultati importanti. Il 19 marzo 2010, infatti, grazie alla collaborazione con l’Unar (Ufficio Nazionale Anti Discriminazioni Razziali) e all’intervento del Prefetto di Messina, il dott. Monanni, in rappresentanza dell’Unar ha sottoscritto con il Presidente della Provincia Regionale di Messina, Nanni Ricevuto, un protocollo d’intesa che riunisce circa trenta comuni della provincia, tra cui Lipari, Messina, Barcellona P.G, Spadafora, Villafranca t., S.Teresa di Riva, Roccalumera, Naso, Gioiosa Marea, Giardini Naxos, Taormina, Capo d’Orlando, Patti e Milazzo.

Nel documento, i comuni si impegnano a mettere in atto azioni positive per il rispetto dei diritti dei gay. Con una lettera inviata nei giorni scorsi ai sindaci e agli assessori alle pari opportunità dei comuni firmatari, Arcigay chiede adesso che quegli impegni vengano mantenuti ed in particolare chiede l’istituzione del registro delle coppie di fatto, o per meglio dire, delle unioni civili. Tutto ciò per non vanificare un accordo molto importante per i diritti dei gay ma anche per Messina che, con il protocollo sottoscritto diventa di fatto la prima provincia del sud a porre le basi per una collaborazione fattiva su questioni di notevole attualità e di importanza sociale rilevante.