Congelato fino al 9 gennaio il -decreto taglia guardie mediche-

Il polverone sollevatosi in questi giorni dai centri che subiranno il taglio delle guardie mediche ha prodotto un primo effetto. Il decreto è stato congelato fino al prossimo 9 gennaio. Quel giorno l’assessore regionale alla Sanità Roberto Lagalla si incontrerà per un faccia a faccia istituzionale con i direttori generali delle aziende sanitarie, i rappresentanti istituzionali e sindacali. Al centro del confronto la reale opportunità e utilità del taglio dei presidi di continuità assistenziale per tentare di risanare le casse della sanità siciliana, che registrano un deficit da 909 milioni di euro.

Diciotto i presidi da sopprimere sul territorio peloritano: S. Teodoro, Roccafiorita, Moio Alcantara, Francavilla, S. Teresa di Riva, Scaletta Zanclea, Alì Terme, Condrò, Valdina, Torregrotta, Barcellona-Oreto, Fondachelli, Falcone, Montagnareale, Reitano, Frazzanò, S. Agata Militello, Naso.