Nulla da fare! Non sarà più possibile fare sottoscrivere al momento dell’assunzione lettere di dimissioni in bianco, pratica – purtroppo non inusuale – perpetrata a danno dei futuri dipendenti da aziende poco serie.
Da questo momento in poi le dimissioni avranno valore solamente se scritte su appositi moduli predisposti a tal fine dal Ministero del Lavoro. A stabilirlo un provvedimento approvato in via definitiva dall’Aula del Senato nella giornata di ieri.
Per evitare abusi di alcun tipo, il modello in questione riporterà, tra le altre cose, un codice progressivo e la data di emissione. E’ previsto, altresì, che questo comporti una sorta di “scadenza- pari a quindici giorni dalla data di emissione.
La nuova disposizioni si applicano a tutti i tipi di contratto del lavoro (compresi quelli di natura occasionale), nonché ai contratti di associazione in partecipazione, in cui l’associato fornisca prestazioni lavorative ed a patto che i redditi derivanti dalla partecipazione agli utili vengano qualificati come redditi da lavoro autonomo, nonché ai contratti di lavoro instaurati dalle cooperative con i propri soci.