La FNP Cisl invoca più attenzione per le fasce deboli e ammonisce: “basta con gli sprechi”

La Federazione dei pensionati della Cisl ( che in provincia di Messina rappresenta oltre 25mila iscritti INPS ed INPDAP) ha avviato – d’intesa con la confederazione ma anche con SPI e UILP – una iniziativa di sensibilizzazione per le fasce deboli della popolazione. L’azione è rivolta a tutti gli enti pubblici, a partire dai comuni ma comprendente anche l’ASP, la provincia e i distretti.

Il segretario provinciale della FNP Carmelo Muscolino, in occasione del Direttivo provinciale, ha duramente contestato l’operato delle assemblee dei sindaci dei distretti messinesi che, con l’eccezione di Milazzo, non sono state capaci di presentare i piani nei termini di legge. “Conseguenza immediata di tutto ciò – si legge in un comunicato è lo scivolamento di almeno sei mesi della disponibilità delle risorse con il rischio che i servizi già carenti possano essere sospesi”.

I sindacati dei pensionati daranno luogo nelle prossime settimane ad incontri con i sindaci per chiedere l’istituzione di una fascia esente dall’addizionale IRPEF per i poverissimi e di privilegiare nella stesura dei bilanci gli investimenti che creano lavoro- sviluppo e protezione sociale,.

Il direttivo dei pensionati ha già avanzato “la richiesta alle confederazioni dell’elaborazione di una piattaforma complessiva e dell’apertura di una “vertenza Messina” verso il governo nazionale e regionale ma anche rispetto agli enti locali capace di scuotere la classe politica e di ridare visibilità e centralità al dramma di una provincia che scivola paurosamente verso condizioni di vita sempre più marginali”.