Messinesi immuni all’ ‘epidemia’ Saviano?

Chi dice Saviano dice Gomorra. Chi dice Gomorra dice successo. Un binomio, che in questo caso si è però tramutato in trinomio, la cui fama è ormai oggettivamente e “letterariamente- riconosciuta a livello internazionale. Una popolarità, quella ottenuta dal coraggioso e barbuto scrittore campano, che ha portato a domandarci se e in quali termini i messinesi, più o meno amanti della pagina scritta, abbiano contribuito a determinarla.

Per riuscire dunque ad avere e a darvi una risposta più precisa, ci siamo rivolti ai responsabili vendite di alcune delle più importanti librerie cittadine e, sbaragliando qualsiasi pronostico, Messina, ancora una volta, torna a sorprendere e a sorprenderci.

Nonostante, infatti, le molteplici “affinità- che accomunano la realtà campana a quella sicula, rispettivamente soffocate da camorra, non a caso spesso rinominata “cosa nuova-, e appunto cosa nostra, tra clan dei corleonesi e clan dei casalesi, che di simile non hanno solo desinenza e, soprattutto, nonostante la comune consapevolezza di sapere cosa significhi vivere con l’angoscia quotidiana peso di una malavita che ti perseguita, i messinesi non si sono fatti “impressionare-. Stando ai numeri, infatti, i cittadini hanno accolto con relativa freddezza la “causa Saviano-.

In una delle principali libreria della città, il numero di copie vendute del libro di Gomorra dal 2006, anno di uscita del romanzo, ad oggi, è solo di 420, una ventina delle quali richieste proprio nella scorsa settimana, in concomitanza alla ultime notizie sull’organizzazione di un attentato ordito ai danni di Saviano e alle dichiarazioni di quest’ultimo che ha affermato “Lascio l’Italia per riavere una vita-.

Coloro che invece hanno “creduto- nel libro del giovane e impavido scrittore, non possono essere riferiti ad un target di riferimento, come ci spiega anche una delle responsabili da noi contattate, poichè il romanzo attira indistintamente il “curioso- sedicenne e l’intellettuale quarantenne.

E dunque, giusto per concludere con un sorriso, vi invitiamo a fare un prova: chiedete ad un amico, ad un’amica ad un conoscente, se hanno letto il famoso libro in questione e vedrete che la risposta sarà quasi sempre la stessa: “Certo che sì!- frase pronunciata peraltro con un pizzico di saccenza mista a “scandalizzata- meraviglia. Da oggi, facendo un piccolo calcolo di probabilità, saprete che buona parte di essi vi sta mentendo!