Il metano in 15 Comuni del comprensorio jonico messinese: firmato il contratto per la realizzazione dell’opera

Sarà realizzato e gestito dalla Fin Consorzio, un gruppo costituito quattro anni fa da società di costruzioni generali ed operanti prevalentemente nel settore delle opere pubbliche, con sede legale a Roma e con sede operativa a Paternò e che ha già realizzato la rete di metanizzazione nei quartieri nord-est ed ovest di Catania, l’impianto di distribuzione del gas metano che servirà ben quindici Comuni nell’hinterland jonico messinese facenti parte del bacino “Sicilia Jonico Peloritano”.

Il contratto è stato siglato a Fiumedinisi, Comune capofila del progetto di metanizzazione e coinvolge anche i Comuni di Alì, Alì Terme, Antillo, Casalvecchio Siculo, Furci Siculo, Itala, Mandanici, Nizza di Sicilia, Pagliara, Roccalumera, Sant’Alessio Siculo, Savoca, Scaletta Zanclea e Santa Teresa di Riva.

Un’opera fondamentale attesa da oltre trent’anni che dovrà concretizzarsi nell’arco di 850 giorni dall’inizio dei lavori e che, partendo da Antillo ed attraversando i Comuni di Casalvecchio Siculo e Savoca collegherà tutti i centri abitati della riviera jonica da Scaletta Zanclea a S. Alessio Siculo ai quali si allacceranno anche i centri collinari esclusi fino ad oggi dalle richieste di finanziamento precedenti.

Al termine dei lavori la rete di distribuzione del metano avrà una lunghezza totale di settantacinque chilometri per un investimento complessivo che ammonterà a quasi centodieci milioni di euro e che include anche il cablaggio con fibra ottica degli stessi Comuni metanizzati nella prospettiva di una crescita sociale ed economica di un comprensorio dalle enormi potenzialità.

I quindici Comuni hanno ottenuto i finanziamenti grazie alla domanda di ammissione precedentemente inoltrata alla Regione Siciliana e l’erogazione dei fondi rientra nel programma operativo FERS 2007-2013 riguardante il progetto di investimento per la metanizzazione.