Natale, troppi i rischi sotto l’albero dei bambini

Dallo scorso sabato è ufficialmente cominciata la “caccia- al regalo di Natale. I negozi, ormai, non chiuderanno nemmeno la domenica ed a noi non resta che sbizzarrirci e trovare il dono che riteniamo risultare più gradito alle persone care.

Che dire, poi, dell’ansia di trovare il giocattolo più bello per i nostri piccoli? Un desiderio che accomuna genitori e nonni, ma che spesso va a cozzare con i parametri di sicurezza previsti dal mercato.

Le stime, purtroppo, indicano che lo scorso anno Babbo Natale ha portato ai bambini più pericoli che divertimento. A minacciare la loro incolumità i giocattoli non a norma o non adatti all’età di chi li usa.

Agghiaccianti i risultati dell’indagine compiuta: dalla metà di novembre 2006 al 7 gennaio 2007, al Pronto soccorso dei vari ospedali è giunto un numero impressionante di bambini di cui il 4% per incidenti tra le mura domestiche, in gran parte avvenuti durante il gioco. Di questi baby-pazienti, il 9,2% è stato ricoverato perché presentava un quadro clinico di maggiore gravità: inalazione di corpo estraneo, ustioni, ferite lacero-contuse agli arti e alle articolazioni.

Anche alla luce delle recenti scoperte di giocattoli ‘taroccati’ e degli allarmi lanciati da alcuni produttori internazionali che ne hanno ritirato interi lotti dal mercato – avvertono gli esperti – occorre considerare che l’oggetto apparentemente più innocuo e rassicurante, se scelto con scarsa consapevolezza o di provenienza incerta, può diventare una minaccia per la salute e l’incolumità dei piccoli. Ma quante e quali sono le insidie che si celano nei giocattoli? I piccoli componenti che possono essere inalati, quelli che si rompono facilmente in pezzi e possono provocare ferite, e le reazioni allergiche ai componenti del giocattolo.

Un’avvertenza su tutte: per essere veramente certi della sicurezza del giocattolo prescelto, sarebbe opportuno condividere l’esperienza del gioco con i destinatari del regalo.