Raccolta differenziata: il biotrituratore utilizzato nelle attività di potatura per il recupero del fogliame

E’ stato presentato Piazza Unione Europea, dal sindaco di Messina Buzzanca e dal presidente dell’Ato 3, Antonio Ruggeri, il “biotrituratore”, che da oggi sarà utilizzato dall’Ato 3 nell’ambito del ciclo integrale di smaltimento. La macchina biotrituratrice può essere impiegata durante gli interventi di sfoltimento degli alberi e delle siepi con l’obiettivo di recuperare fogliame e residui del taglio dell’erba e della potatura, favorendo la raccolta differenziata.

E’ una macchina all’avanguardia nel settore e rientra nella programmazione del recupero della frazione organica, il cosiddetto “umido”. E’ composta essenzialmente da un basamento in carpenteria che contiene il disco cippatore e l’albero sul quale sono montati i martelli trituratori. Su tale basamento trovano alloggiamento gli organi di trasmissione ed il moltiplicatore, la tramoggia anteriore del -trituratore- quella per l’alimentazione laterale -cippatore-. Sulla tramoggia del trituratore è montato un dispositivo per l’alimentazione del materiale, costituito da un rullo dentato ed un nastro in acciaio azionati idraulicamente, con lo scopo di garantire così il completo svuotamento della tramoggia e quindi la totale lavorazione del materiale trattato.