Ricevuto a Palazzo Zanca il console onorario delle Filippine

Il console onorario della Repubblica delle Filippine, Domenico Marcianò, è stato ricevuto oggi a palazzo Zanca dall’assessore alle politiche di integrazione multietnica, Dario Caroniti. Durante il colloquio il rappresentante dell’istituzione consolare delle Filippine, che ha giurisdizione sulla Calabria e sulla provincia di Messina, ha illustrato le iniziative portate avanti con tutte le associazioni, gruppi e comunità varie dei numerosi migranti filippini presenti nel territorio.

In particolare è stato sottolineato la positiva opportunità per i cittadini filippini di usufruire dei servizi del Consolato Onorario, che dal 1 giugno scorso è ubicato al civico 7 di via Galileo Galilei a Reggio Calabria, come ottenere documentazione e certificazioni che prima potevano essere richiesti solo alla sezione consolare dell’Ambasciata di Roma. Sono stati anche emessi i primi visti di ingresso nelle Filippine a cittadini italiani di Reggio e Messina, che dovevano recarsi nelle Filippine per soggiorni superiori ai ventuno giorni.

Nel corso dell’incontro è stato evidenziato, come già emerso durante altri incontri con le autorità istituzionali di Reggio Calabria, Messina, Cosenza e Catanzaro, l’obiettivo di migliorare e favorire l’interscambio e le relazioni sociali, commerciali e turistiche tra il territorio della giurisdizione consolare e le Filippine. In questo quadro è stato preannunciata la possibile visita a Messina, del nuovo Ambasciatore della Repubblica delle Filippine accreditato in Italia, S.E. Romeo L. Manale, che ha presentato le proprie credenziali al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al Quirinale, lo scorso 5 luglio.

Al termine della visita a palazzo Zanca l’assessore Caroniti ha confermato l’attenzione della città per i problemi della comunità filippina residente a Messina, ed ha consegnato al rappresentante consolare il crest della città, il quale ha ricambiato con un volume sui cinquecento anni di storia delle relazioni tra Italia e Filippine di cui è autore lo stesso Marcianò.