Ritrovati resti di una nave romana a largo di Acqualadroni. L’assessore Isgrò chiede il rostro per il nascente museo del mare

A largo di Acqualadroni sono stati ritrovati i resti di una nave di epoca romana, dotata di un rostro di oltre due metri, del 36 a.C., tirato su stamani. Si è detto emozionato il comandante della Capitaneria di Porto Antonio Samiani, mentre l’assessore alle politiche del mare Pippo Isgrò, ha manifestato l’intenzione di richiedere alle Autorità competenti la concessione dello storico reperto, quale primo importante elemento da inserire nella istituendo Museo del Mare di Messina. -Questa scoperta dimostra la potenzialità storico–artistica del territorio-, ha commentato Isgrò.

Il rappresentante delle giunta Buzzanca ha poi espresso l’auspicio che nella zona del ritrovamento possano essere incrementate le ricerche, che potrebbero consentire di portare alla scoperta di altre importanti testimonianze del passato. Ricerche che la Capitaneria ha confermato che continueranno.