Sant’Agata Militello: festeggiamenti in onore di Santa Lucia

Iniziano oggi i solenni festeggiamenti della santa vergine e martire siracusana nella Comunità parrocchiale a lei intitolata. La festa, come afferma il parroco don Gaetano Franchina «è una preziosa occasione per volgere il nostro sguardo alla nostra protettrice, per impetrare il suo potente patrocinio e per ispirare la nostra vita cristiana al suo luminoso esempio.La sua testimonianza cristiana giunta al sacrificio della sua giovane vita, diventa per noi stimolo a vivere come coraggiosi testimoni del Signore Risorto, nella coerenza evangelica, nella santità di vita, nell’impegno d’evangelizazzione.» La Comunità si prepara a giorno tredici, memoria liturgica della santa, con un triduo nel quale si pregherà per gli ammalati(primo giorno), per le famiglie(secondo giorno), per i giovani(terzo giorno). Fra gli appuntamenti, previsti, certamente di rilievo il consueto gemellaggio tra la comunità Sacra Famiglia di Catania e la comunità sant’agatese, questa esperienza si rinnova da ben oltre 25 anni.

I festeggiamenti raggiungono il vertice con la processione del tredici per le vie cittadine e la Santa Messa solenne presieduta dal parroco e animata dalla Corale “San Francesco d’Assisi-.In occasione delle festa, sabato tredici, alla presenza del sindaco dott. Bruno Mancuso, avverrà la consegna dei lavori per il completamento della costruenda chiesa “San Francesco d’Assisi- in contrada san Bartolomeo. Presente anche, giorno tredici il Movimento Apostolico Ciechi di Messina.

Il parroco nell’estendere a tutti l’invito per una piena e attiva partecipazione, sottolinea che «molte cose ha da insegnare a noi questa Santa della luce: anzitutto la luce della fede, la sequela di Cristo, luce del mondo e inoltre la purezza di vita, la consapevolezza dell’altissima dignità di figli di Dio, la santità del corpo che con la grazia è diventato tempio dello Spirito Santo». I festeggiamenti si concluderanno con un momento ricreativo: Sagra del dolce “A Cuccìa- con Musica e Canti Popolari.

Alberto Visalli