Sindacati e Comune lavorano ad una piattaforma per le Politiche sociali

Molti i temi sul tavolo. I sindacati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp chiedono al Comune trasparenza sul tema delle Politiche sociali. Mercoledì l’assessore alle Politiche sociali del Comune, Pinella Aliberti, incontrerà i segretari generali Pippo Locorotondo, Carmelo Muscolino e Carmelo Catania per un primo confronto.

La piattaforma che i sindacati presenteranno è, come dicono loro stessi in una nota congiunta di ieri, -sostanziosa-. «Non si tratta soltanto – spiegano i segretari – di capire chi gestirà le Politiche sociali a Messina (l’assessore o l’Istituzione), in forma diretta o con appalti alle cooperative ma, ancor più, quante risorse il Comune intende investire su un versante che riguarda ormai un quarto della popolazione che presenta condizioni di estrema debolezza e spesso di autentica povertà e totale esclusione.»

I sindacati anzitutto chiedono una -carta dei servizi-, che renda noti a tutti quali sono i servizi disponibili, chi vi può accedere e come, «intendono cioè che si ponga fine al sistema dei diritti spacciati per favore e/o erogati agli amici degli amici».

Fra gli obiettivi prioritari propongono il potenziamento e l’estensione dell’assistenza domiciliare e l’avvio dell’ADI, il segretariato sociale e i centri sociali di incontro.

Inoltre, per porre un freno al costo della vita (dalle tasse comunali all’aumento dei beni di prima necessità), i sindacati avanzano precise proposte, tra cui l’apertura dello sportello per la riduzione dell’importo delle bollette di energia elettrica, il blocco di un paniere di beni di prima necessità e la realizzazione di -mercati del contadino-.