Sistema Eye Scout: non si placano le polemiche

Ha appena un giorno di vita ma sembra destinato a sollevare ed attirare polemiche e critiche di cui per lungo tempo si sentirà parlare. Ci riferiamo ovviamente al nuovo sistema “Eye Svout”, da ieri mattina in funzione, il nuovo “terrore” di automobilisti e guidatori indisciplinati amanti della sosta in doppia fila. Come si sa, infatti, il nuovo “diabolico” marchingegno in dotazione del corpo di Polizia Municipale, rileva eventuali infrazioni “immortalando” attraverso la telecamera posizionata a bordo dei mezzi dei vigili il numero di targa e trasmettendolo direttamente alla centrale operativa.

Come detto però, in appena 24 ore di vita, oltre le circa 2000 multe effettuate, sono state numerose le eccezioni ed i dubbi sollevati in merito alla “legittimo” funzionamento dell’apparecchio: ultima in ordine di tempo quella avanzata da un cittadino Filippo Pansera «Il sistema in uso alla municipale e che dovrebbe essere prodotto dalla Sintel non risulterebbe legale». Secondo quanto sostenuto dal lettore, infatti, l’esatta dicitura dell’apparecchio è “Provida 2000”, uno strumento avente sì l’omologazione del Ministero dei lavori Pubblici ma per la rilevazione della velocità dei veicoli: «Tale apparecchio dunque, è omologato per scattare la fotografia alla targa, com’è possibile verificare su sito www.sintelitalia.it – sostiene Pansera- ma per rilevare infrazioni dovute all’alta velocità».