Stop al pizzo: il comune di Vittoria premia i commercianti coraggiosi

È guerra aperta nella lotta anti-racket. Il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia (nella foto), ha disposto incentivi di tipo fiscale e tributario per tutti coloro che denunciano l’estorsione e collaborano con le forze dell’ordine.

I commercianti non hanno tardato a collaborare. La prima ribellione è giunta dal titolare di un negozio di alimentari, che nel giro di pochi mesi ha provveduto a denunciare la regolare richiesta del pizzo. Per lui è stato già disposto l’esonero delle tasse.

«La denuncia dell’operatore commerciale – ha affermato il primo cittadino di Vittoria – dimostra che la sensibilità, su temi spinosi come quello dell’antiracket, sta cambiando. La via intrapresa da questa Amministrazione è quella giusta».

Le norme antipizzo sono state approvate dal Comune ragusano il 27 febbraio 2008 (atto n.20). Definite il -condono del giusto-, prevedono nell’articolo 3 -il riconoscimento delle agevolazioni per i tributi locali in favore delle imprese che sporgono denuncia nei confronti di atti estorsivi compiuti a loro danno-.

«Confido nel fatto che altri imprenditori e commercianti – ha continuato il sindaco – seguano l’esempio di questo collega e dicano no al pizzo, forti anche del pieno sostegno del Comune.»