Ciucci: “Spesi solo 13 milioni di soldi pubblici per il Ponte”

Finora il Ponte di Messina “ha inciso sulle finanze pubbliche per 13 milioni di euro” e considerando le risorse apportate da Fintecna, “il saldo per la finanza pubblica e’ perfino positivo”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, in audizione alla Commissione Lavori pubblici del Senato.

Ripercorrendo le tappe della storia del progetto e l’evoluzione delle risorse pubbliche, Ciucci ha ricordato che “per gli 1,3 miliardi di contributi a fondo perduto, il Cipe aveva previsto un’erogazione di rate tra il 2009 e il 2013 ed e’ stata versata solo la rata del 2009 di 13 milioni, mentre quelle del 2010 e 2011 sono scadute e non sono state mai versate”.

“Abbiamo già avviato incontri con il Contraente generale – ha proseguito – per definire il nuovo accordo integrativo che il decreto del 2 novembre prevede entro il 1 marzo 2013 pena la revoca della concessione e dei contratti collegati”.

Il decreto legge della scorsa settimana, infatti, sospende il progetto per due anni e prevede che entro il primo marzo del 2013 si faccia un accordo integrativo tra Stretto di Messina e il general contractor Eurolink, guidato da Impregilo.