Il volontariato e le donne con disturbi psico-sociali, martedì 27 seminario Cirs La Glicine Onlus

“La comunicazione tra i volontari degli enti socio-assistenziali e le donne con disturbi psico-sociali. Dialogo con le donne in difficoltà, come intervenire, cosa fare-. E’ il tema del seminario promosso dall’associazione Cirs La Glicine Onlus, martedì 27 maggio, dalle 9 in poi, nella sede del Cirs (Comitato Italiano per il Reinserimento Sociale) Onlus, in via M. F. Bruno n. 22, a Messina. L’iniziativa si avvale del patrocinio del Cesv di Messina.

Il programma comincia alle 9 con la dottoressa Maria Celeste Celi, presidente del Cirs Onlus e con Patrizia Raciti, presidente dell’associazione Cirs La Glicine Onlus di Messina. Poi interviene, come relatore, il professore Ettore Pasculli, primario del Dipartimento di Salute mentale di Roma, su “Il ruolo del volontariato come ponte tra il disagio e la restituzione sociale della persona-. In primo piano, al centro del dibattito, “I compiti della rete delle associazioni (Cirs) e delle istituzioni per promuovere, supportare, integrare e ampliare l’impegno del volontariato-. Si continuerà, con un lavoro in piccoli gruppi, su temi come “L’etica come via come costruire il presente e il futuro- e “Come costruire una Carta etica nel proprio sistema-. Il seminario prosegue alle 15, al centro il disagio psico-sociale delle donne, si svolgerà una tavola rotonda dal titolo “Per riassumere il giorno e andare al domani-.

Il volontariato, nell’ambito proposto, si muove nello spazio fragile ma indispensabile della dignità e delle interazioni sociali e contrasta le forme di radicalismo sociale che innalzano muraglie invisibili tra gli esseri. Il volontariato tramite la comunicazione e l’impegno ha il compito di creare socialità, di far emergere quella reciprocità umana che è fondamento e strumento dell’incontro.

Il volontario è una persona che “orbita- intorno alla propria collettività e la pone in relazione con modelli più ampi, con idee nuove e modi differenti di concepire l’esistenza, contribuendo ad evitare che il vivere sociale si rinchiuda in piccoli spazi dove cresce l’indifferenza morale.

Segreteria organizzativa: numero di telefono 090/362235.