E’ stato il tema dell’ultima puntata di “Voyager. Ai confini della conoscenza”, andata in onda mercoledì su Raidue, questa mattina il famoso e pungente critico televisivo Aldo Grasso ne parla sul Corriere della Sera e, visto l’argomento, si può veramente parlare di un dilemma nel dilemma: “William Shakespeare nacque o non nacque a Messina?”. Nel corso della trasmissione condotta da Roberto Giacobbo è stata infatti avanzata l’ipotesi di una presunta sicilianità del celebre drammaturgo inglese. Nello specifico, secondo quanto sostenuto, ad aver dato i natali al poeta sarebbe proprio la città dello stretto. Terra che dovette però abbandonare alla volta di Londra a causa della Santa Inqusizione: i suoi genitori, infatti, sarebbero stati convinti sostenitori del calvinismo.
Una biografia quella shakespeariana che a tratti appare inverosimile ma che tuttavia è stata oggetto di interesse anche dell’autorevole quotidiano londinese “The Times” che qualche anno fa diffuse i risultati di un attento lavoro realizzato da uno studioso inglese in collaborazione con il prof. Martino Iuvara di Ustica, docente di Letteratura Italiana all’università di Palermo, secondo il quale William Shakespeare sarebbe nato proprio dalle nostre parti.