Taormina. Fondo per famiglie di bimbi cardiopatici, raccolti 3mila euro VIDEO

TAORMINA. Serata di beneficenza con la collaborazione di tutto il personale del Centro cardiologico pediatrico Mediterraneo di Taormina. L’intento è quello di realizzare un progetto in favore dei bambini cardiopatici e al contempo di promuovere e far conoscere l’attività del Centro sul territorio. Il tutto è avvenuto attraverso un momento di condivisione in un noto locale di Taormina, con tutto l’equipe. L’idea ha suscitato l’interesse dei responsabili: Simone Reali, primario del servizio di Anestesia e Terapia intensiva; Salvatore Agati, primario di Cardiochirugia pediatrica; Andrea De Zorzi, primario del reparto di Cardiologia ed Irma Capolupo, primario del reparto di Pediatria. Da subito è stata individuata l’associazione Avulss Taormina Onlus quale destinataria del ricavato. La risposta di quanti hanno aderito all’iniziativa è stata generosa. Al termine della serata sono stati raccolti più di 3mila euro ed altri soldi sono arrivati e continuano ad arrivare attraverso bonifici. “La scelta – ha spiegato il dott. Mauro Sturiale – è ricaduta su tale associazione in modo del tutto naturale, in quanto l’Avulls è formata da persone che si contraddistinguono quotidianamente nel nostro ospedale per disponibilità ed attivismo. L’intento, discusso e condiviso con l’associazione, è quello di creare un fondo per il supporto logistico per le famiglie bisognose relativamente ai trasporti da e verso il Centro cardiologico pediatrico di Taormina. Siamo convinti, infatti – aggiunge Sturiale – che ognuno di noi possa fare di più: non solo fornire cura e assistenza ai piccoli pazienti, scopo primario in cui si sostanzia la nostra missione, ma anche dare un supporto concreto ai genitori dei bambini degenti, nella sistemazione, alloggio e trasporto. In ciò siamo già parzialmente supportati dall’Istituto suore francescane missionarie di Maria nella persona di Suor Rosario. Siamo sicuri, infatti, che aiutare anche nelle questioni pratiche tali genitori, già da altro preoccupati, possa rappresentare una valida e ulteriore forma di supporto per le famiglie afferenti al centro”. L’evento è stato una sorta di dopocena. L’iniziativa ha avuto un ottimo riscontro sul territorio e diverse attività ed aziende, mostratesi particolarmente sensibili, hanno deciso in vari modi di collaborare, mettendo a disposizione la loro professionalità. I promotori contano di gettare le basi affinché questo possa diventare un appuntamento annuale.