I Popolari in Movimento avviano incontri nei Comuni per riunire gli “sturziani”

Mentre langue il percorso avviato dal Pd a luglio con il commissariamento affidato a Lupo e nulla si muove all’orizzonte, è Giovanni Frazzica a non stare fermo, con una serie di iniziative dei “Popolari in Movimento”, nei diversi comuni della provincia e l’obiettivo dichiarato di riunire gli “sturziani”.

Il 28 agosto si è tenuto un incontro nel salone parrocchiale del Sacro Cuore di Milazzo. Introducendo i lavori Frazzica ha sottolineato l’attualità del pensiero sturziano in una realtà politica che dimostra spesso di avere smarrito i propri valori. “Spesso – ha detto Frazzica – non sono le risorse che mancano, ma è il cattivo uso che si fa di esse che crea i guasti. Sturzo promuoveva cooperative e banche popolari per aiutare i bisognosi, oggi questi strumenti fono fattori di clientela e di speculazione, noi riproponiamo la moralità nella pubblica amministrazione e nella gestione del Partito”.

Numerosi gli interventi al dibattito, tra i quali Giovanni Formica, Carmelo Di Bartola, Alfredo Abramo, Gabriele Saporita e Nicola Lombardo che si è soffermato sulla necessità di tornare a lavorare sul territorio parlando con la gente: “Gli iscritti devono tornare ad essere militanti e non tifosi- ha detto- perché ci hanno ridotti a tifosi che perdonano la propria squadra del cuore anche se segna in fuori gioco e trasformato i circoli che erano le vecchie sezioni in club da tifoseria”.

Il consigliere comunale del Pd Franco Scicolone ha invece affrontato la situazione politica locale: "Qui a Milazzo ci sono stati sempre due Pd, uno portato avanti dai consiglieri comunali che hanno criticato le scelte di questa amministrazione e uno portato avanti dall’assessore di riferimento del Pd che ha assecondato ogni scelta del sindaco. Questa schizofrenia deriva da una cattiva organizzazione del partito". Nei prossimi giorni i “Popolari in Movimento” continueranno gli incontri in provincia, in alcuni comuni dei Nebrodi, mentre il 5 settembre il dibattito si terrà a Palazzo Zanca. Nell’Aula consiliare il professor Antonio Baglio della Facoltà di Lettere dell’Università di Messina ricorderà il 66° anniversario del ritorno in Italia di Don Luigi Sturzo dopo ventidue anni di esilio vissuti all’estero per sfuggire alle persecuzioni del regime fascista.

R.Br.